
La Neurofisiologia del Rispetto
Oct 15, 2016Non possiamo realmente rispettare nulla o nessuno se prima non siamo in grado di rispettare noi stessi.
Per rispettare noi stessi è necessario costruire una relazione intima con la nostra anima e, per far ciò, sono necessari due passaggi:
1) percepire il messaggio del cuore
2) proiettarne l'impulso creativo in ogni sfaccettatura della vita con consistenza, costanza e gioia
Gli Yogi del passato, come gli scienziati moderni, hanno compreso che alla base di queste virtù risiede una attività ottimale di alcune aree specifiche del cervello:
- I lobi frontali per sviluppare una personalità forte
- L'ipotalamo per tradurre le intenzioni in azioni efficaci e vincenti.
Gran parte della tecnologia del Kundalini Yoga come insegnato da Yogi Bhajan, rispetta questi principi filosofici e neurofisiologici, unico vero fondamento piscoenergetico per sviluppare un senso del rispettosano e autentico nei confronti delle persone e dell'universo che ci circonda.
Un pttimo spunto per la pratica quotidiana sono gli esercizi che trovate di seguito (in inglese) e che abbiamo presentato allo Yoga Festival di Milano.
La pratica regolare, abbassando il livello di stress, ci rende più sensibile e ricettivi alla guida della voce interiore, portando calma e una presenza più vibrante. La meditazione che segue dona il coraggio di attraversare gli alti e bassi della vita con costanza, consistenza e gioia.
Ancora grazie a tutti coloro che hanno partecipato!
Testo del mantra (translitterato per la lingua inglese)
Ajai Alai
Abhai Alai
Abhoo Ajoo
Anaas Akaas
Agunj Abhunj
Alukh Abhukh
Akal Dyal
Alayk Abhaykhe
Aaam Akaam
Agaahaa Adhaahaa
Anaatay Parmaatay
Ajonee Amonee
Na Ragay Na Runagay
Na Roopay Na Raykay
Akaramung Abharamungh
Aganjay Alaykhay
La versione musicale usata originariamente la trovate cliccando qui
Ancora grazie a tutti coloro che hanno partecipato!
Non perderti neanche un post!
Iscriviti al Blog di Yoga e Salute!
Rispettiamo la tua privacy e abbiamo cura dei tuoi dati