Set per la ricarica energetica e l'auto guarigione
Dec 22, 2025Kundalini Yoga e Autoguarigione
Il corpo non è una macchina difettosa da aggiustare.
È un sistema intelligente, vivo, capace di autoregolarsi, rigenerarsi e ritrovare equilibrio quando vengono create le condizioni giuste.
Nella vita moderna, fatta di stimoli continui, responsabilità e stress cronico, queste condizioni vengono spesso meno. L’energia vitale si disperde, il sistema nervoso rimane in allerta, la mente perde chiarezza. È qui che molte persone iniziano a cercare qualcosa di più profondo di una semplice tecnica di rilassamento.
Il Kundalini Yoga, antica disciplina millenaria, è stata disegnata anche per questo: risvegliare l’energia che guarisce, riattivare i processi di autoguarigione e restituire al corpo-mente la sua naturale capacità di equilibrio.
La scienza moderna conferma ciò che le tradizioni yogiche affermano da migliaia di anni: corpo e mente non sono separati.
Il sistema nervoso, endocrino e immunitario dialogano costantemente tra loro. Quando uno di questi sistemi è sotto stress prolungato, l’intero organismo ne risente.
Stati mentali come paura, ansia e ipercontrollo mantengono il corpo in una modalità di sopravvivenza. In questa condizione, le risorse energetiche non vengono destinate alla rigenerazione, ma al “tenere duro”.
L’autoguarigione inizia quando questo stato cambia.
La capacità innata di autoregolazione
Il corpo tende naturalmente all’omeostasi, ovvero all’equilibrio.
Quando il sistema nervoso viene riportato in uno stato di coerenza interna, i processi di riparazione e rigenerazione si riattivano spontaneamente.
Il Kundalini Yoga lavora esattamente su questo livello: crea le condizioni interne perché il corpo possa fare ciò che sa già fare.
Cosa dice la scienza su meditazione, intenzione e guarigione
Negli ultimi decenni, numerosi studi hanno dimostrato che la meditazione modifica la struttura e il funzionamento del cervello. Ricerche condotte in ambito clinico, anche presso istituzioni come Harvard Medical School, mostrano una riduzione dei marcatori di stress e un miglioramento della regolazione emotiva.
La neuroplasticità indica che il cervello cambia in base ai pensieri che vengono praticati con costanza.
Il potere dell’intenzione focalizzata
L’intenzione non è un pensiero vago.
È una direzione chiara dell’attenzione, sostenuta da emozione e presenza.
Studi sulla coerenza cuore-cervello, sviluppati anche dall’HeartMath Institute, evidenziano come stati mentali coerenti influenzino positivamente il sistema nervoso autonomo e i processi fisiologici.
Nel Kundalini Yoga, l’intenzione è parte integrante della pratica. Non si muove solo il corpo: si orienta l’energia.
Cos’è una vera ricarica energetica
Ricaricare l’energia non significa semplicemente rilassarsi.
Significa ripristinare il flusso vitale, liberare blocchi, riallineare sistema nervoso ed energia sottile.
Quando questo accade, molte persone riferiscono:
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maggiore lucidità
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senso di centratura
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vitalità profonda e stabile
Il ruolo dei mudra nel Kundalini Yoga
I mudra sono posizioni delle mani che creano circuiti neurologici ed energetici.
Ogni mudra invia un segnale preciso al cervello e al sistema energetico.
Il mudra che evoca l’energia di Giove
Nel set proposto nel tuo video viene utilizzato un mudra legato all’energia di Giove, simbolo di:
-
espansione
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crescita
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fiducia
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vitalità
Questo mudra sostiene una poderosa ricarica energetica del sistema corpo-mente, favorendo l’attivazione dei processi di autoguarigione.
Set di ricarica energetica e autoguarigione
In questa lezione pratichiamo un kriya inedito, caratterizzato dall’uso di mudra che attivano l’energia di Giove, ricaricando il corpo e supportando un rapido recupero energetico, specialmente dopo periodi di affaticamento o malattia.
nella lezione abbiamo eseguito la lezione con i tempi mini, ovvero quelli indicati per iniziare questa pratica, ovvero 3 minuti circa ad esercizio.
Qualora la necessità di creare una spinta curativa sia elevata o tu abbia necessità di ricaricarti profondamente di energia, puoi eseguire i primi 3 esercizi fino ad un massimo di 31 minuti ciascuno, aumentando gradualmente i tempi.
L'ultimo esercizio può essere esteso a 11 minuti con la modalità di respirazione descritta alla fine della lezione.
Questa è solo una piccola parte di un percorso più ampio, pensato per chi vuole davvero padroneggiare la propria energia e il proprio benessere.
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