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meditazione per il ritmo cardiaco

Speciale - Kundalini Yoga per il ritmo cardiaco

meditazione Oct 05, 2022

In questa nuova videolezione studiamo e pratichiamo insieme una straordinaria meditazione che lavora sul quarto chakra - il centro del cuore - la cui pratica ha un effetto benefico sul nostro equilibrio emotivo e sulla salute del cuore e della circolazione.

Ma la vera peculiarità di questa tecnica è che agisce sul ritmo cardiaco, rendendolo stabile anche quando siamo sotto pressione.

 

Cenni di fisiologia cardiaca

 

Descrivere a fondo la fisiologia del cuore è alquanto complesso, ma, per semplificare, e comprenderne gli aspetti fondamentali è opportuno partire dai due grandi fattori che determinano la qualità e la regolarità  del ritmo cardiaco: il pacemaker del cuore e il sistema nervoso autonomo. 

Il pacemaker interno del cuore è un insieme di piccoli centri (chiamati nodi atrioventricolari e nodi seno-atriali) costituiti da cellule che trasmettono impulsi spontanei e regolari. Questi impulsi si diffondono all'interno di tutta la compagine muscolare della parete del cuore attraverso un sistema di conduzione.

(fonte dell'immagine: elettrocardiogramma.info)

Il pacemaker ha per sua natura un ritmo regolare che, tuttavia, viene influenzato da vari fattori, in primis dal controllo esercitato dal sistema nervoso autonomo.

Il sistema nervoso autonomo ha due componenti funzionali: il sistema parasimpatico e il sistema ortosimpatico. Il primo, maggiormente caratterizzato dalle fibre del nervo vago, è deputato al rilassamento e al recupero energetico, ed esercita un effetto inibitore sulla frequenza cardiaca. Il secondo, che ha il compito di attivare la nostra fisiologia organica, ogni qualvolta sentiamo di voler o dover compiere un'azione, invia al cuore uno stimolo eccitatorio che aumenta la frequenza cardiaca.  

Attraverso la pratica di questa meditazione facciamo esperienza di come influire consapevolmente e beneficamente su questi complessi equilibri. 

 

Meditazione per regolarizzare il ritmo cardiaco 

 

In questa meditazione utilizziamo un mudra dinamico che attiva il meridiano del cuore e ha un effetto benefico diretto sulle parti che stimolano con regolarità la diffusione degli impulsi di contrazione e rilassamento delle pareti del cuore.

Accanto al mudra utilizzeremo il mantra "Har Har Har Har Har Har Hari" recitato prima a varie velocità, poi mentalmente fino ad arrivare al silenzio mentale. 

In particolare:

Nella prima parte utilizzeremo il mudra e il canto del mantra ad un ritmo veloce per attivare e stabilizzare il sistema nervoso ortosimpatico.

Nella seconda parte il ritmo sarà più lento, per attivare il sistema nervoso parasimpatico.

Nella terza manterremo un ritmo lento recitando il mantra mentalmente; entreremo così in uno stato sempre più meditativo.

Nell’ultima parte, invece, produrremo il vuoto mentale.

 

 

Se siete agli inizi, consiglio di cominciare con 3 minuti per le prime 3 parti e 1 minuto per l’ultima parte dedicata al silenzio mentale (per un totale di 10 minuti).

Potete aumentare gradualmente i tempi portando le prime 3 parti a 10 minuti l’una e praticando l’ultima parte sempre per 1 minuto (per un totale di 31 minuti).

Questa meditazione è particolarmente indicata per regolarizzare la frequenza cardiaca in tutti i casi in cui questa sia causata da stress emotivo e stile di vita irregolare e può costituire un valido supporto alle cure tradizionali in presenza di patologie organiche del ritmo cardiaco (previo consulto del medico!).

La pratica, inoltre, agisce in modo benefico sul chakra del cuore e sui meridiani ad esso collegati donandoci calma, serenità, consapevolezza ed equilibrio nella percezione delle relazioni e nel rapporto con l’ambiente.

 

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