Speciale - Yoga per la salute degli occhi

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, oltre il 60% della popolazione mondiale ha problemi visivi e, di questi, oltre 1,3 miliardi di persone vivono con qualche forma di difetto visivo che corregge con l'uso di occhiali o lenti a contatto (vedi, ad esempio, miopia, astigmatismo e ipermetropia).

Nella cultura occidentale si tende a considerare gli occhiali e le lenti a contatto come l'unica soluzione definitiva ai problemi della vista. Questi strumenti sono certamente validi e necessari per migliorare la qualità della vita, ma non risolvono realmente il problema alla radice, tanto che molto spesso anche con gli occhiali il difetto visivo peggiora.

L'approccio che spesso dimentichiamo riguarda la prevenzione e la "guarigione dall'interno", e, anche nel caso degli occhi, lo Yoga ci tende una mano.

Kundalini Yoga per gli occhi

In questa videolezione, andremo a praticare insieme un set di esercizi provenienti dalla tradizione del Kundalini Yoga, tutti mirati a portare energia vitale agli occhi e a bilanciare la muscolatura dei bulbi oculari. Questi esercizi sono semplici e accessibili a tutti, ma richiedono pazienza e regolarità per poter manifestare i loro benefici.

Nonostante se ne parli poco, esiste una vasta gamma di altre tecniche, comuni a molte scuole di Yoga, utili a prevenire e alleviare i disturbi visivi, altrettanto semplici e facilmente integrabili nella vita quotidiana, 

Vediamone alcune:

Palming

Il palming è una tecnica di rilassamento degli occhi che consiste nello sfregare le mani per creare prana, e portare i palmi delle mani sugli occhi.

Questa tecnica si esegue in posizione comoda, con la schiena dritta, per 5- 10 minuti respirando lentamente e profondamente e concentrandosi sulla sensazione di calma e rilassamento che si diffonde in tutto il corpo.

I palmi delle mani non fanno pressione sugli occhi, ma sono poggiati su di essi in modo che non passi la luce.

Shambhavi mudra (sguardo fisso al centro tra le sopracciglia)

Un altro esercizio molto interessante per la salute degli occhi si chiama Shambhavi mudra, anch'esso comune a molte scuole di yoga. 

Si esegue stando in piedi con le gambe unite e le braccia lungo i fianchi; in questa posizione, si allunga il collo verso l'alto e all'indietro e si ruotano i bulbi oculari per guardare nel punto tra le sopracciglia, mantenendo gli occhi aperti.

Questa posizione può essere eseguita inizialmente da uno a tre minuti e può essere portata gradualmente fino a undici minuti.

Trataka

Il Trataka è una tecnica di yoga per gli occhi che consiste nel fissare per lungo tempo (almeno 5 minuti) un oggetto specifico, come una candela, un punto su una parete o un simbolo.

L'oggetto più utilizzato per questa tecnica è la candela: si esegue mantenendo gli occhi aperti senza mai sbattere le palpebre, concentrandosi sul centro della fiamma e respirando lentamente e profondamente.

Dopodiché si battono le palpebre diverse volte e si chiudono gli occhi e, a questo punto, si resta in osservazione dell’immagine della fiamma che continua essere visibile anche a occhi chiusi.

Questa tecnica  aiuta ad aumentare la forza e la chiarezza visiva, oltre a migliorare la capacità di concentrazione e a ridurre lo stress mentale. Può essere anche utile per alleviare la stanchezza oculare, la secchezza degli occhi e altri disturbi visivi.

Blinking

Il Blinking consiste nel chiudere e riaprire rapidamente gli occhi per alcuni secondi.
Questa tecnica aiuta a lubrificare gli occhi e a prevenire la secchezza oculare, oltre a ridurre la tensione e la fatica degli occhi. 

È quindi particolarmente raccomandato a chi passa molte ore al computer o davanti allo schermo del cellulare, poiché aiuta a mantenere gli occhi idratati e a ridurre l'affaticamento oculare.

Può essere eseguito in qualsiasi momento della giornata, anche, e soprattutto, mentre si lavora.

Camminare a piedi nudi sull’erba

Strano, ma vero!  Secondo la tradizione yogica, camminare a piedi nudi sull'erba, sulla sabbia o sulla terra, soprattutto al mattino presto o al tramonto, ha effetti benefici sulla salute degli occhi, soprattutto in termini di rilassamento.

Le piante dei piedi sono infatti, dotate di numerose terminazioni nervose e recettori sensoriali che inviano segnali al cervello, tra cui le aree coinvolte nella vista.

In particolare, questa pratica è consigliata per coloro che trascorrono molte ore al giorno con i piedi chiusi nelle scarpe.

Disclaimer

Tutte queste tecniche appena descritte, non sono da considerarsi come sostituti dei trattamenti medici e non hanno la pretesa di sostituire l'uso di dispositivi come gli occhiali o le lenti correttive.

È fondamentale che le persone affette da disturbi visivi o patologie oculari consultino sempre un medico prima di iniziare qualsiasi pratica di yoga.