Un segreto (personale) per mantenere una pratica costante

Sostenere gli altri nella creazione e nel mantenimento di una pratica yogica costante è al centro della mission di Yoga e Salute. 

Per questo oggi vorrei condividere con te la mia personalissima esperienza raccontandoti il processo che mi ha aiutato nel tempo a creare una pratica duratura e consistente e la motivazione che, da oltre 20 anni, alimenta la mia fiamma.

Come molti di voi sanno, la mia formazione mi ha visto a stretto contatto con Yogi Bhajan, il cui metodo di insegnamento insisteva soprattutto su un aspetto: alimentare, attraverso il Kundalini Yoga, l’energia psichica necessaria per mettere in pratica la parola del Guru, ovvero quei messaggi contenuti nel Siri Guru Granth (il libro sacro dei Sikh, a cui ci si riferisce come a un Guru vivente). 

Leggendo questi testi - a cui ho dedicato molte ore della mia vita, anche se non sono Sikh, non ho mai preso i voti e non vivo completamente secondo questi precetti - mi sono imbattuto nella frase che più mi ha ispirato e che ha fatto scoccare la scintilla:

“Chi crede nel Nome del Signore vince il gioco della vita”

dove per “Nome del Signore” si intende tradizionalmente la nostra vera identità divina, ma al tempo stesso si identifica lo strumento che consente di ritrovare la nostra essenza, ovvero il suono sacro (mantra).   

Non a caso l’utilizzo dei mantra è sempre presente nella mia pratica personale, e questa frase del Siri Guru Granth mi ha ispirato a tal punto da sostenere giorno dopo giorno, con uno stato d’animo positivo e sfidante, la mia scelta di praticare.  

Adesso tocca a te: se hai desiderio di intraprendere una pratica regolare quale può essere la tua scintilla? A quale emozione potresti legare l’idea della pratica?

E, sei già un praticante esperto, qual è l’ispirazione che ti spinge a migliorare il tuo livello?

Scrivimi per farmelo sapere!

 Sono certo che se sei arrivato fin qui hai un obiettivo, e ti invito a metterlo a fuoco: può costituire un valido aiuto e, in moltissimi casi, rappresentare una svolta, proprio come è accaduto a me.