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Meditazione per imparare a volersi bene

articoli kriya video training Aug 05, 2021

Bisogna fare in modo che il motivo ricorrente di questa estate diventi il «voler bene a sé stessi».

Fallo diventare il ritornello orecchiabile che a tutti –dopo averlo ascoltato di continuo- capita di cantare, il tormentone positivo di agosto che, inevitabilmente, irradia nelle nostre cellule e ci mette allegria.

Il volersi bene non è così automatico come ad alcuni potrebbe sembrare. 

Spesso è invece un lungo processo che deve attraversare l’accettazione, la comprensione, la consapevolezza di essere meritevoli di amore. 

Se noi per primi non ci amiamo non possiamo cercare l’amore degli altri, aprirci realmente agli altri, sentirci al sicuro.

Praticare yoga è innanzitutto scegliere di voler bene a voi stessi. Questo scatena circoli virtuosi che vi portano anche a mangiare meglio, a non essere schiavi di dipendenze fisiche ed emotive e ad avere maggiore fiducia.  

Se ci vogliamo bene ci sentiamo a nostro agio, rilassati, protetti, rasserenati. 

Dipende da noi! 

Ed è sempre una questione di perseveranza, allenamento, volontà.

"Nella pratica dello yoga Kundalini noi risvegliamo la nostra energia assopita per vivere un’esistenza piena, intuitiva e perfetta, in una situazione di normalità e sentendoci parte del mondo» (Yogi Bhajan).

Le persone che non amano sé stesse finiscono con il lasciarsi sommergere dalla scontentezza, l’infelicità diventa familiare e allora restano ostinatamente attaccate a quello stato che padroneggiano bene. In molti preferiscono avere a che fare con qualcosa che conoscono anche se rappresenta una fonte di sofferenza, piuttosto che misurarsi con emozioni nuove, è una sorta di assuefazione e attaccamento inconscio all’infelicità.

E' il momento di attingere all’antica sapienza del Kundalini yoga con rinnovato impegno ed entusiasmo, per volerci bene; questo nobile intento cui dedicare la pratica estiva.

Cercate di trascorrere qualche momento nella natura e siate sempre grati di essere qui in questo momento.

Meditazione per imparare a volersi bene

Questo set meditativo ti sostiene nel percorso che ci porta a lasciarci guidare dall’amore e non dalla paura. 

In questo modo sarai in grado di rivolgere l’amore anche verso gli altri, e verso l’intero universo, in modo generoso, puro e disinteressato.  

  1. Siediti nella posizione facile con le gambe incrociate e la schiena perfettamente dritta. Metti la mano destra a circa 15-20 centimetri dalla cima della testa, rivolgi il palmo verso il basso per benedire te stesso. Piega il gomito sinistro e avvicina il braccio alla spalla, rivolgendo il palmo della mano sinistra in avanti per benedire il mondo. Tieni gli occhi chiusi e concentrati con determinazione al centro del mento. Respira in modo lungo, lento e profondo con il naso. Rallenta sempre di più il ritmo del tuo respiro, cercando di raggiungere un respiro al minuto (20 secondi di ispirazione, 20 secondi ritenzione e 20 secondi di espirazione). Durata: 11 minuti.
  2. Passa subito al secondo esercizio, restando nella posizione facile. Allunga entrambe le braccia in avanti, tienile parallele al terreno, con i palmi delle mani rivolti verso il basso. Concentrati al centro del mento. Respira in modo lungo, lento e profondo con il naso. Durata: 3 minuti. 
  3. Passa subito al terzo esercizio portando le braccia dritte in alto, con i palmi delle mani rivolti in avanti. Concentrati al centro del mento. Respira in modo lungo, lento e profondo con il naso. Durata: 3 minuti. 

Alla fine del tempo distendi al massimo le braccia e il busto verso l’alto, e per 3 volte: ispira profondamente, trattieni per 10 secondi l’aria dentro in apnea piena, stira ogni muscolo del tuo corpo, ed espira completamente.  

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