Meditazione per rilasciare la rabbia

Kundalini Yoga per liberare la rabbia: un metodo efficace per la regolazione emotiva

La rabbia è un'emozione naturale ed inevitabile che si manifesta in risposta a vari stimoli, tra cui la frustrazione, la delusione, un percepito senso di ingiustizia o anche a causa di traumi antichi e conflitti interiori irrisolti. 

Questa emozione, se non riconosciuta ed elaborata, può accumularsi all'interno, rendendo difficile la sua gestione e portando a comportamenti non salutari, tensioni nelle relazioni e conflitti interpersonali.

Mentre è essenziale per la nostra crescita emotiva riconoscere e accettare la rabbia come parte integrante della nostra esperienza umana, è altrettanto cruciale avere gli strumenti giusti per gestirla in modo costruttivo.

Fortunatamente, il Kundalini Yoga offre un metodo efficace per liberare la rabbia repressa e favorire la regolazione emotiva.

Cos'è il Kundalini Yoga?

Il Kundalini Yoga è una pratica spirituale antica che mira a risvegliare l'energia Kundalini latente alla base della colonna vertebrale.

Questa disciplina combina postura fisica (asana), controllo del respiro (pranayama), blocco del corpo (bandha), posizioni delle mani (mudra), meditazione e recitazione di mantra sacri.

Bilanciando i chakra e aumentando l'energia Kundalini, i praticanti possono sperimentare un profondo senso di auto-consapevolezza, pace interiore e armonia.

Come il Kundalini Yoga aiuta a liberare la rabbia

Il Kundalini Yoga libera la rabbia bilanciando i centri energetici del corpo o chakra, promuovendo l'autoconsapevolezza e incoraggiando il rilascio emotivo. Ecco come la pratica raggiunge questo obiettivo:

1. Lavoro sulla respirazione

Il pranayama, o controllo del respiro, è un aspetto fondamentale del Kundalini Yoga.

Aiuta a regolare la mente, le emozioni e il corpo moderando il flusso della forza vitale (prana) attraverso i canali energetici (nadis).

Tecniche come il Sitali Pranayama e Nadi Sadhana (Respirazione alternata delle narici), aiutano a alleviare l'intensità della rabbia.

2. Esercizi fisici

Il Kundalini Yoga incorpora posture fisiche dinamiche e statiche, organizzate in sequenze chiamate Kriya. 

Queste sequenze sono progettate per rilasciare le tensioni e l’energia bloccata nel corpo.

I Kriya dedicati a migliorare la salute del sistema nervoso, del fegato e dei reni, oltre a quelli mirati a rilasciare lo stress,  riducono l’espressione dei nostri schemi reattivi legati alla rabbia.

3. Meditazione e Mantra

La meditazione e la recitazione del mantra sono cruciali per calmare la mente e sviluppare l'auto-consapevolezza - aspetti essenziali quando si affronta la rabbia.

Questi elementi del Kundalini Yoga ci permettono di acquisire una migliore comprensione delle ragioni sottostanti della nostra rabbia, aiutandoci a processare e liberare queste emozioni in modo più efficiente.

Alcune delle tecniche meditative più efficaci per raggiungere questo scopo sono meditazioni che utilizzano mantra calmanti come Wahe Guru Wahe Jio  e Guru Guru Wahe Guru Guru Ram Das Guru.

Inoltre, ci sono meditazioni che utilizzano mudra particolari in combinazione con schemi respiratori che hanno un impatto calmante ed equilibrante sul cervello, come quella presentata nel nostro nuovo tutorial che trovi di seguito.

Meditazione per rilasciare la rabbia: Yoni Mudra Kriya

Questo è un kriya semplice e molto sacro.

Le tre dita distese rappresentano il passato, il presente e il futuro.

La cavità che si forma tra le mani simboleggia la Yoni, l'organo femminile, e i pollici rappresentano l'organo maschile. 

Secondo la tradizione, questo Mudra, mettendo in contatto le due polarità maschile e femminile, feconda la tua espressione creativa più elevata. 

Pratica questa meditazione se desideri calmarti e rilasciare la rabbia.

E’ ottima prima di andare a dormire. 

Siediti a gambe incrociate (o sul bordo di una sedia) con la colonna vertebrale dritta.

Con i gomiti rilassati ai lati del corpo, solleva gli avambracci di fronte al petto all'altezza del cuore.

Premi insieme i polpastrelli dei pollici e dei mignoli.  Le altre dita sono unite, non si toccano, e puntano in avanti.

Inspira profondamente dal naso ed espira completamente dalla bocca.

Poi inspira profondamente dalla bocca ed espira dal naso.

Continua questo schema respiratorio per 3-11 minuti.

Gli occhi sono focalizzati sulla punta del naso.

Per concludere Inspira, trattieni il respiro 5 o 10 secondi ed espira. Ripeti questa sequenza altre 2 volte.

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